Prof. Giuseppe Micali
Con l’estate e l’aumento delle temperature, la necessità di scoprire un po’ di più i propri corpi può diventare motivo di ansia e frustrazione, causata da piccole o grandi imperfezioni del tessuto cutaneo. La Psoriasi rappresenta una delle patologie che maggiormente colpiscono la pelle e si manifesta con la comparsa di chiazze rossastre e rotondeggianti, ricoperte di squame argentee. Possono sorgere in diverse parti del corpo e spesso colpiscono le più esposte, come mani, gomiti, ginocchia e cuoio capelluto. Circa centomila persone in Sicilia ne soffrono e per la maggior parte di loro la qualità della vita risulta seriamente compromessa. L’84% delle donne colpite dichiara di basare le proprie scelte personali sugli effetti esteriori della malattia. Chiediamo al prof Giuseppe Micali, direttore della Clinica dermatologica dell’Azienda ospedalierio–universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania e collaboratore di Adipso (Associazione per la difesa degli psoriasici), di parlarci delle caratteristiche della patologia e della possibilità di alleviarne i disagi: <<le cause possono dipendere da diversi fattori, di tipo immunitario, genetico, ambientale e altri non sempre conosciuti. Le manifestazioni esteriori interessano sia i bambini, sia gli adulti. Molti pazienti rinunciano alle terapie, soprattutto quelle topiche, per i costi eccessivi o per la scomodità nell’applicazione degli unguenti. In altre circostanze, sono necessarie cure in centri difficilmente raggiungibili per la loro distanza, come nel caso della fototerapia>>. Riguardo alla prevenzione: <<è necessario, quando vi sono casi di psoriasi in famiglia, contattare un dermatologo alle prime comparse di macchie, anche minime>>. I pazienti lamentano difficoltà nella vita quotidiana: << si tratta di problemi quali l’imbarazzo provato di fronte alle reazioni altrui e le difficoltà nella vita di relazione, soprattutto per coloro che sono colpiti da macchie sulle mani ed al cuoio capelluto. La perdita di serenità è il problema più frequente. In tale situazione, è importante seguire le cure, evitando di saltare i controlli e attenendosi alle terapie prescritte dal medico. Bisogna avere costanza e ristabilire la serenità perduta>>. A questo scopo contribuiscono progetti come PSO Beautitul, promosso da Adipso ed Adoi (Associazione dermatologi ospedalieri italiani), finalizzati al sostegno psicologico degli psoriasici, attraverso tecniche estetiche che attenuino i sintomi visibili della patologia, migliorando la qualità della vita dei pazienti, soprattutto donne. <<La Clinica Dermatologica del “Policlinico Vittorio Emanuele” di Catania, con l’istituzione di un ambulatorio di camouflage, da più di dieci anni propone una soluzione che fornisce un aiuto concreto agli psoriasici nella copertura degli inestetismi cutanei. Il paziente continua a sottoporsi normalmente alle terapie, ma attraverso il maquillage correttivo è in grado di minimizzare le manifestazioni sulla pelle. Gli effetti prodotti da questa tecnica dipendono, naturalmente, dal tipo di macchie da coprire ed essa risulta meno efficace quando vi è un’importante discontinuità cutanea. Proprio per questo bisogna sempre rivolgersi ad un centro medico, nel quale esperti spiegano come agire, evitando iniziative personali. I pazienti “eleggibili” ne ricevono evidenti benefici, riacquisendo la serenità perduta nelle attività di tutti i giorni>> Analizziamo, nello specifico, la realtà siciliana: <<in Sicilia purtroppo si riscontra una certa resistenza alle terapie, causata da una disinformazione di base, sia per quel che riguarda il paziente, sia in ambito sanitario>>. Le importanti parole del prof Micali, oltre a fornire le linee generali della patologia, aprono gli occhi sulle possibilità concrete di un sostegno psicologico agli psoriasici, per non dover rinunciare ad aspetti della vita legati all’esposizione del proprio corpo, soprattutto nel periodo estivo, quando la Sicilia si mostra in tutto il suo splendore. E’ bene, per chi vuole godersi le vacanze e, ancor più, la vita, farne tesoro.